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COMMENTI STAGIONE

1° - Manzoteam
Scudetto
Kacchampions League
Vittoria Girone 1
Manzo-Trick

La squadra più titolata della lega arriva ancora una volta dove gli altri non osano. Terza Kacchampions e terza squadra ad aver mai realizzato l’abbinata Scudo-Kacchampions (dopo Sorbole 2009 e Aston 2011). Merito dello staff o dell’insipienza degli avversari? Fatto sta che un centrocampo da 38 goal e quasi 20 assist, con Hamsik, Ljajic, Barrientos, Castro, Rosina e c. dovrebbe essere illegale in un campionato normale. Puggioni-Sorrentino tra i pali, Portanova-Domizzi in difesa ma il crack si chiama Marione Balotelli, portato a casa a gennaio a suon di fantamiliardi risparmiati in sede d’asta. Con lui, Jovetic, Klose e Muriel la partita era già chiusa in partenza. Il muggito si è sentito forte e chiaro. Chapeau.

1° - Aston Pippa
Vittoria Girone 2
Stagione in Vacca...anzi in Manzo!

Prima nel girone. Finale Kacchampions e playoff. Una sola rivale: ManzoTeam. Una sola squadra vincitrice: ManzoTeam. Artan sfiora l’impresa ma rimane a mani vuote nonostante la tecnica ormai collaudata. Pacchetto arretrato targato FI con Viviano, Rodriguez e Romulo più il solito Benatia a supporto. Nel mezzo fantasia al potere con Gomez, Lamela e i redivivi Biabiany e Ljajic. Davanti tutte le punte juventine più Denis, Icardi e Bergessio ma senza quel qualcosina in più che ti fa portare a casa le coppe.

2° - Sorbole F.C.
Trofeo TuttoSporc
Vincere senza rubare

Momox e la premiata ditta hanno dovuto pensare a un cambio di tendenza rispetto agli anni passati e le scelte di mercato sono state premiate in tal senso, unite alla solita praticità marchiata Sorbole. Ecco allora via i Polombo delle sculate e dentro gente di qualità a centrocampo con Marchisio (in ombra ma con 6 gol), Pogba, Pjanic, Lodi e davanti un ringiovanito Pupone con la sorpresa Sau ad affiancare il pantofolaro Vucinic. Dietro solita Banda Bassotti con Benatia e Bonucci più il bonus del goleador Rodriguez (5+2!). Ripresa si ma manca ancora quello smalto di un tempo, ma parlando di trucchi da notare come in rosa ci fossero Gillet e Mauri, ora squalificati per illeciti vari. Momox prende le distanze: vogliamo un fanta pulito!

2° - A.C. Verdelotti
Verdelotteria

VerdeLab ancora a bocca asciutta per il terzo anno consecutivo dopo il grand-slam del 2010. I conti comunque erano in ordine e ben fatti nonostante dietro all’asse Osvaldo-Marchisio-Lodi-Handanovic mancasse il giusto sprint. Ottime comunque alcune imbeccate come Guarin di inizio stagione e lo stagionato Pizarro. Ottima anche la rotazione, il calciomercato e superba al Totokaccy: ma rimarranno queste le uniche vittorie della stagione.

3° - fc graspabilardi
Supercoppa
Attacco Immobile

Per i graspini di pascja solita rosa “ignorante” di chi non vuole rischi e si affida all’usato garantito. Buffon tra i pali, Chiellini e Pasqual in difesa (anche Samuel, ma ce lo dimentichiamo), Candreva e Montolivo nel mezzo (e anche un pessimo De Rossi ma ok). Davanti un po’ di fritto misto nessuno in doppia cifra, e si sa, non puoi vincere senza un bomber di razza. O meglio, che razza di attaccanti sono Paloschi e Quagliarella come titolari? Per uno che era abituato a spendere e spandere davanti è stata una scelta atipica e sicuramente LARGAMENTE PREMEDITATA! Fatto sta che è bastato per incassare la seconda Supercoppa e fare una stagione da protagonisti.

3° - CSKA Kaccy
Trofeo Verdelotti
And up and down...

Stagione da rollercoster per il CSKA. Inizia col Verdelotti, poi il buio del fondo classifica per risalire dirompente in piena zona playoff, dove esce prematuramente. Squadra quadrata che ha trovato l’amalgama col tempo, a partire da Marchetti, passando per le sorprese Marquinhos (protagonista dell’asta :P) e Pasqual (riscoperto) in difesa. Centrocampo super lusso con le 5 C Cerci, Castro, Candreva, Cossu e Cuadrado cui va aggiunto Barrientos. Sfortuna in avanti dove l’infortunio di Milito ha lasciato il solo Pandev e anche tante speranze di andare a bersaglio. Ottovolante.

4° - MDL F.C.
Linea verde, ma non pisello.

Morpy oramai padrone della squadra si è dato da fare tutto l’anno per arrivare ai vertici, nonostante le direttive del presidentissimo Matteo. Tra flop i vari Diamanti e il Papu Gomez (fortemente voluto dal presidentissimo in quanto omonimo del duo comico veneto più terribile della storia) e davanti la coppia lowcost Denis-Bianchi hanno assicurato gol e numeri a sufficienza per i playoff ma è mancata la lucidità sotto porta nei momenti chiave. Viviano, Marquinhos e Andreolli hanno fatto il loro in difesa ma forse peccando di inesperienza. Certo, niente a che vedere con i 3 piselli che ormai sembrano un capitolo del passato. Fino alla prossima stagione.

4° - P.A.C.
C’e’ sempre una prima volta

La stagione del Gianma come il primo amplesso di un adolescente. Intensa all’inizio, culminante coi playoff, ma finita troppo presto. Trovando la maturità del ManzoTeam al primo turno dei playoff. Squadra che punta tutto sui gol di Di Natale e le geometrie di Hernanes, Pirlo e Poli, mentre dietro spezza le gambe con Chiellini e rattoppa con De Sanctis. Stagione che sorprende in positivo, ma delude sul più bello. Eiaculazione precoce.

5° - San Nicolò Kings
Come il Verde di un tempo: nero e azzurro

A parte il titolo multicolor in effetti c’e’ stata la fatidica mano interista sull’annata dei Kings. In particolare l’annata pessima dei suoi centrocampisti, con Guarin, Gargano a tratti inguardabili e Zanetti (Sigh), Poli e Kovacic con poco da dire. Per fortuna c’era l’altro neroazzuro Bonaventura che ha risollevato le sorti, con l’azzurro Marchetti tra i pali e con le nemesi calcistiche Gilardino (!) e Vidal a tirare la carretta. Fiore all’occhiello quell’Icardi, ora interista, e le sue raffiche di gol quando più servono. C’è fiuto e la nota di colore che non guasta mai: la retta via di San Nicolò.

5° - Real Brocca
Broken Brokka

Come ogni anno: Beppe ci ha provato. Solita squadra ricca di fantasia ma con qualche azzardo di troppo che alla fine non ha pagato dove conta: nei risultati. Romero-Brkic gioie e dolori, Basta garanzia, ma Danilo e Lichtsteiner un po’ calanti. Vidal dominatore del centrocampo mentre davanti JoJo e Muriel a tratti troppo leggerini e non basta l’acquisto di Emeghara, il ciuffo di Borriello, nè la panza di Cassano a dare il giusto peso per trascinare la squadra ai playoff.

6° - Maroleo F.C.
Circo Longobarda

Ogni asta è come assistere ai fuochi d’artificio con il Pennellone, o a uno spettacolo di macachi ammaestrati. Quest’anno si è tenuto un pelo ma non rinunciando ai suoi top là davanti come Totò di Natale e agli inaspettati Pazzini da 15 goal. Fatto sta che ne esce la solita annata di alti e bassi con una salvezza tranquilla, condita dai 6 gol improbabili di Dzemaili, ii numeri circensi di Handanovic in porta, i domatori Barzagli e Ogbonna in difesa e poi il clown della situazione: l’immancabile presidentissimo Pennellone!

6° - Pippapigiami
Vedi sopra

Anche AJEJE è abbonato alla ricerca dei talenti che danno soddisfazioni ma non ti fanno arrivare al bersaglio grosso. Tralasciando i portieri (Sorrentino versione regista, Stekelenburg da thriller e Gillet da dopobarba), Barzagli e Spolli danno garanzie, Ilicic, Hamsik e Borja Valerio sono tra i migliori nel ruolo, tra novità, conferme e riscoperte. Davanti però troppa gente da pantofole con il pantofolaio per antonomasia Vucinic, i due giovanissimi Immobile e Insigne e gente che non si è tolta neanche le infradito come Bendtner (chiiiii???)

7° - Real Pippo
Pippalistan

Il presidente esordiente italokazako Yvan si è dimostrato competente ma ha avuto le solite difficoltà di chi si avvicina per la prima volta alla Bolgia del Fantakaccy. Ha fatto scelte di stile, con giocatori di sostanza e “sorprese” come Allan e Borja Valerio, senza privarsi di punti fissi come Basta in difesa o Palacio davanti. Peccato che l’Inter abbia fatto pena in zona gol (avversaria) e le alternative dietro all’argentino non fossero all’altezza. Ne esce una salvezza ai playout sofferta ma meritata. L’incidente diplomatico di un Pisello di Legno Kazaco è sfumato!

7° - Atletico Montezuma
Pisello di Legno
Coppa Uffa
L’irto colle

Dopo lo scudetto sembrava procedere tutto in discesa con la vittoria della coppa Uffa, ma la stagione si è trovata davanti una rapida salita: quella che porta al pisello di Legno. Hobbit probabilmente ha mollato il piede sull’acceleratore e la sua squadra è stata risucchiata ai playout, dove l’ineluttabile destino ha fatto il suo corso. Nonostante il miglior portiere della stagione (Buffon) e le soprese Pogba e Sau, i vecchi Cambiasso e Miccoli non hanno tenuto botta, Klose è tornato a segnare poker di gol (e a giocare...) a stagione ultimata, mentre la difesa basata sul duo interista Ranocchia-Juan Jesus doveva far prevedere sonore preghiere al dio del Fantacalcio.

8° - Vaccaboa F.C.
Felicetto ma non Felice

Behin ormai è sposato e ha lasciato le redini quasi totalmente a Felicetto, mente oscura dei recenti successi della franchigia (2 piselli in 4 anni). La squadra sembra esserci, sull’asse De Sanctis - Cerci- Cuadrado - Hernanes, ma davanti c’è confusione con Thereau a litigarsi la palla sotto porta con Amauri e Toni. Senza parlare di Miccoli che ha chiamato certe sue conoscenze per essere schierato titolare. Alla fine bisogna essere contenti di aver schivato il terzo pisello.. coi tempi che corrono.

8° - Ceregliese
C’era una volta la Ceregliese

La tattica difesa e contropiede non ha pagato. E’ finita l’era del fanta-catenaccio. Avvisate Max. Andujar-Frey comunque non erano il massimo tra i pali, e i vari Bonucci, Campagnaro, Gastaldello, Roncaglia non bastavano a far muro. Diamanti il faro, Birsa buona presa per strada, Weiss spumeggiante a tratti finchè l’hanno fatto giocare. Davanti Gila ha fatto il suo, Niang e Balotelli presi a gennaio hanno cercato di raddrizzare la stagione ma niente. C’è bisogno di rinnovare qualcosa. La tradizione è importante!

9° - A.C. Aratrolandia
Il Pigolio del Gallo

Aratro deve aver calcato la mano in preparazione, fatto sta che i suoi uomini non hanno reso come era lecito aspettarsi. Il Faraone ha fatto il gallo del pollaio per un pò, ma con l’arrivo di Balotello ha abbassato la cresta, mentre Giovinco non poteva abbassarsi più di così e Matri faceva chinare chisappiamonoi. Dietro Pirlo dà qualità, Nainggolan e un redivivo Pizarro sostanza. Campagnaro e Canini completano la Campagna aquisti in tema, mentre Abbiati andava a farfalle. Per fortuna c’era Pegolo. E ho detto tutto.

9° - Magic Team
Totti Avanti

Ancora una stagione gettata alle ortiche per Schiaboune. Partenza calda, un pupone ringiovanito di 10 anni, ma poi si è spenta la luce. Mirante/Pegolo duo sorpresa in positivo, ma la difesa latita: Samuel bollito, Castan e Mexes rivedibili. Nel mezzo qualità con un Montolivo DOC, Florenzi piacevole sorpresa, Pjanic di livello e Nainggolan garanzia. Nocerino in calo, cosi come davanti il Faraone, trascinatore della prima metà di stagione ma “sparito” nel post Balotelli. Destro e Ibarbo a tratti, e il pupone non può far tutto lui: c’ha ‘na certa...

10° - Petrolteam
Anno Nero

Come nella realtà Parigina si era preso Cavani a suon di petroldollari. Ma i 23 gol dell’uruguagio non sono bastati a salvare la squadra dall’ultimo posto, nonostante una media (72.222) praticamente da playoff. Sfiga nera, come il petrolio appunto. Nonostante i 15 gol di Lamela e i 10 di Ilicic, la buona annata di Sestu e le rivelazioni Florenzi e Obiang. Forse una difesa basata sulle annate no di Balzaretti e Cannavaro, Forse 3 portieri senza difese (Frey e Perin sicuro). Forse i soldi non fanno la felicità. Ma non ho mai visto uno sceicco disperarsi.

10° - Real Xini
Last-rico

Ancora ultima in una stagione abbandonata a sè stessa battendo ogni record negativo. Peccato per lo storico primo vincitore dello scudo, risollevatosi nell’orgoglio per salvarsi ai playout. Eppure i mezzi c’erano. Lasciamo stare Abbiati e Perin, De Sciglio, Ogbonna e Granqvist hanno fatto bene. Cannavaro in calo. Boateng, Asamoah, Inler e Dzemaili garantivano un centrocampo di qualità ma con pochi elementi, mentre davanti se non girava Cavani c’era il nulla, nonostante l’exploit finale di Pazzini. Così non va, ma peggio di così sarà difficile ripetersi :-) Detto questo il presidente sembra non se la stia passando male in questa off-season!! (Vedi foto)